Il Teatro Romano

Nel cuore del Centro Storico, di fronte al comune ed a fianco della Cattedrale, si trovano i resti del Teatro Romano. Terracina è una delle poche città al mondo dove nella stessa piazza (piazza Municipio) sono situati i palazzi del potere politico (comune), del centro religioso (cattedrale), e il luogo degli svaghi (il teatro).

Il Teatro (70 – 60 a.c.) risale agli ultimi decenni dell’età repubblicana. Occupa il versante settentrionale dell’antico foro Emiliano. Il Teatro è venuto alla luce dopo i bombardamenti del 4 settembre 1943, che devastarono la città e distrussero piazza Urbano II sotto la quale si nascondevano i resti. Solo negli sessanta la Soprintendenza iniziò ad eseguire i primi sondaggi. Da allora è iniziato, (prima timidamente e poi sempre con maggiore lena) la grande opera dell’imponente Teatro Romano (si calcola che potesse ospitare circa 3000 persone) dal portico dietro la scena sono stati riportati alla luce ampli settori della cavea con le gradinate in blocchi di calcare originali.

Nella zona sono stati ritrovati pregevoli reperti (statue, ritratti, affreschi, epigrafi). Parallela al Teatro si può ammirare un tratto dell’Appia Antica in buono stato di conservazione. Con gli ultimi e recenti lavori (l’abbattimento di una casa situata tra il Teatro e la piazza) si è ripristinata, da pochi giorni, una continuità visiva tra l’edificio e la piazza stessa. Ora con una serie di finanziamenti sia del MIBAC che della Soprintendenza archeologica, i lavori stanno continuando per rendere, dopo oltre 2000 anni, il Teatro di nuovo funzionante. La visita del Teatro Romano. Un motivo in più, per scoprire il Centro Storico di Terracina che conserva ancora numerose meraviglie.


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